sabato 21 settembre 2013

Maschere per viso fai da te

Ciao amici, oggi vi posto delle ricette per delle maschere fai da te, utili per la cura della pelle del nostro viso.

Contro brufoli ed acne

Ingredienti:
  • - Una banana matura piccola
  • - 8 gocce di succo di limone
Preparazione e modo d’uso:
  • 1. Schiacciate la banana e mescolatevi il succo di limone.
  • 2. Una volta ottenuto un composto omogeneo applicatelo sulla pelle per 5-10 minuti.
  • 3. Risciacquate con acqua tiepida, applicando un tonico e della crema idratante.

Maschera anti-età

Ingredienti:
  • - 2 – 3 carote grandi.
  • - 4 ½ di cucchiai di miele.
Preparazione e modo d’uso:
- Cuocete le carote, meglio se a vapore.
- Schiacciatele fino ad ottenere una purea omogenea.
- Unite il miele e applicate sulla pelle del viso.
- Lasciate agire per 10 minuti e poi sciacquate con acqua fredda.

Le  sono note per essere un ortaggio dalle molteplici proprietà benefiche in quanto ricche di vitamina ACfolacina e .
Il succo di carota idrata e ripara i tessuti danneggiati, protegge dai rischi di un’esposizione prolungata ai raggi solari e tonifica la pelle, svolgendo anche un’azione anti età.
Provarle prima di passare a dei veri trattamenti farmaceutici non costa nulla ;)

venerdì 20 settembre 2013

Barzellette divertenti per ridere un po' :)

Ecco qualche barzelletta che potete raccontare ai vostri amici nei momenti di noia ;)

Un tizio viene travolto da un'auto in corsa guidata da una bella signorina che si china sul malcapitato e gli dice: "Lei è proprio fortunato! è stato investito proprio di fronte all'ambulatorio di un medico". E il tizio: "Guardi, signorina, che il medico sono io!"


Due padri vantano gli exploits dei loro figli. Il primo: "Mio figlio di 2 anni riesce a tenere alzato un martello di 10 Kg!". Il secondo: "Il mio di un anno riesce a tenere alzata ogni notte tutta la famiglia".



"Papà mi devi dare 5 milioni perché ho messo incinta una ragazza". Secondo figlio: "Papà mi devi dare 5 milioni perché ho messo incinta una ragazza". Arriva la figlia: "Papà sono incinta". "Oh finalmente si incassa".



Su un ramo stanno dei pipistrelli, tutti appesi tranne uno che sta dritto, in piedi. Due pipistrelli vicini commentano: Scusa, ma che cos'ha questo? Non lo so, fino a due minuti fa stava bene e dopo è svenuto.


Un elefante chiede ad una cammella: Perché hai le tette sulla schiena? Senti che razza di domande fa uno che ha il pisello in faccia.


L'avvocato difensore si reca dal suo assistito in cella e gli comunica: "Caro, Jack lo squartatore, ho due notizie da darti. Una cattiva e una buona. Quella cattiva è che il test del DNA ha dimostrato che il sangue trovato sul luogo del delitto era il tuo". "E quella buona?". "Beh, glicemia e azotemia, vanno bene!".

giovedì 19 settembre 2013

Ricetta del pan di spagna

Si sa che il pan di spagna è spesso la base di molte torte ma anche di molte altre ricette perciò oggi vi posto la ricetta del pan di spagna classico come lo faccio io...

5 uova
1 bustina di vanillina
150 gr di zucchero
75 gr di farina
75 gr di fecola
un pizzico di sale
a piacere buccia di limone o arancio

Montare con le fruste elettriche, planetaria, robot quello che avete, le uova intere con lo zucchero, per 15 minuti.
Unite poi la farina e la fecola settacciate, la vanillina, il sale e la buccia grattugiata, mescolando con cura.
Versate in uno stampo alto antiaderente, non avendo grassi l'impasto è meglio imburrare e infarinare.
Preriscaldate il forno a 180° infornate per 35/40 minuti.
Un piccolo trucco che mi ha insegnato un'amica: se mettete il pan di spagna in freezer,  è più facile tagliarlo per farcirlo, in più potete prepararlo per tempo.
Buon lavoro.

Non è difficile prepararlo ed è molto buono perciò provate :)


mercoledì 18 settembre 2013

Ricetta cuori al cioccolato

Ricetta cuori al cioccolato:

100g burro
100g zucchero
150g farina
1 uovo
un cucchiaino di lievito x dolci
50g gocce di cioccolato


Come fare i cuori al cioccolato

In ua terrina amalgamare la farina con il burro ammorbidito.Amalgamare fino ad ottenere un impasto granuloso.
burrofarina37.jpg
Aggiungere lo zucchero, il lievito e l’uovo, lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso frolla2.jpg
Su una spianatoia infarinata stendere uno strato di sfoglia alto 3mm circa e ritagliare i biscotti con uno stampino a forma di cuore.Disporre i biscotti su una teglia foderata di carta da forno.
Con le mani effettuare una pressione per incastonare le gocce di cioccolato nei biscotti.Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa.
Lasciar intiepidire i biscotti con le gocce di cioccolato, prima di sollevarli dalla teglia e servirli

martedì 17 settembre 2013

L'amore...

Ciao a tutti amici lettori come state? Spero bene... oggi vi parlo dell'amore un po' in generale visto che è sempre un argomento molto discusso e visto che fa parte della nostra vita ed è un sentimento molto importante...

L'amore è un sentimento intenso e profondo di affetto, simpatia e adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto o verso un concetto, un ideale. Oppure, può venire definito sotto un altro punto di vista (scientifico), un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona.

Questa è la definizione di amore che si trova su Wikipedia, direi che è molto profonda ed azzeccata.

Ma perché l'uomo cerca l'amore? Perché nella vita si cerca sempre qualcuno con cui sentirci completi?
Io credo che non ci sia una spiegazione ben definita, penso solo che vogliamo sentirci amati e che vogliamo amare, penso che cerchiamo la compagnia giusta per stare bene e per procreare.

L'amore è un emozione fortissima che ci fa battere il cuore a mille, a chi non è mai capitato? Ad esempio quando incontrate la persona che vi piace, quando guardate negli occhi il partner, quando ricevete un abbraccio da qualcuno che per voi è speciale... 


Spesso capita di sentire una fiamma che arde nel nostro cuore, a volte magari pensiamo di essere innamorati e poi invece capiamo che è soltanto una cotta.
Ma quando arriva il vero amore, la propria anima gemella, allora sì che tutto cambia... tutto pende forma, prende vita... è come se tutto fosse diverso, si impara ad apprezzare anche ciò che prima passava inosservato... certo, trovare la dolce metà non è una cosa semplice, spesso passano anni della vita prima di riuscirci ma poi vi assicuro che è tutto splendido!

Soprattutto quando si cresce e quindi i bisogni non sono più solo quelli di uscire con il fidanzatino, di divertirsi, di andare a bere o a mangiare una pizza... poi i bisogni diventano altri, magari non si va a mangiare più la pizza per risparmiare i soldi per cercare di pagare la casa che permetterà di vivere insieme... poi quando si cerca la casa ovviamente si pensa ad una casa non più con una stanza ma con 2 camere perché già si pensa ai futuri figli... l'amore è tutto questo, è complicità e passione, è dolcezza e tenerezza...

Quanto ci piacciono le coccole con il nostro amore? Non stareste delle ore intere anche voi a farvi coccolare e a coccolare il vostro lui o la vostra lei?
E se siete single è vero o non è vero che cercate l'altra metà disperatamente?

Perché sentirsi in due è molto più bello che essere da soli, anche nei momenti di difficoltà, quando non si è da soli ma si affronta tutto insieme...

Amici, il mio "monologo" sull'amore è finito :) l'amore è ovunque perciò se siete single non rinunciate a cercare la persona dei vostri sogni perché magari è proprio nel posto meno impensato che la troverete!

Ad esempio io ho conosciuto il mio amore in questa chat gratuita e senza registrazione, un giorno ero in internet ad annoiarmi e ho trovato la pubblicità di questa bella chat gratis e così sono entrata in chat senza iscrivermi, così giusto per provare... anche perché ammetto che ero un po' scettica :) ed invece è successo ciò che ho sempre sognato, trovare un bravo ragazzo con cui andare a vivere insieme e creare un nostro futuro... tutto è possibile ve lo assicuro, è vero la strada per la vittoria a volte è tortuosa e piena di imprevisti ma alla fine starete così bene che tutto sarà ripagato. Un saluto e un abbraccio a tutti voi amici ;)


lunedì 16 settembre 2013

Guida per pescatori alle prime armi

Ciao a tutti amici, con l'aiuto di mio padre(bravissimo pescatore), ho deciso di scrivere un piccolo post dedicato alla pesca per principianti così se volete potete cimentarvi in questo sport :)


  • La pesca è uno sport molto divertente, ma ricordiamoci che ci stiamo divertendo con la vita di animali. Per questo motivo, io da pescatore giustifico la pesca solo se ha uno scopo alimentare, cioè se mi mangio ciò che ho pescato. Infatti così facendo questi animali non sono morti invano ed è un po' come andare in pescheria. Non condivido neanche quei pescatori che liberano le prede dopo averle pescate perché comunque l’amo lascia dei segni che a volte impediscono ai pesci di alimentarsi e quindi sono destinati alla morte comunque.
  • Dobbiamo decidere se pescare in acqua dolce o in acqua salata. Per un principiante consiglierei di cominciare con la pesca in mare, in quanto non è necessaria nessuna licenza, al contrario della pesca nei fiumi. In questa guida quindi parleremo solo della pesca in mare.
  • Cominciamo dall’attrezzatura. Possiamo utilizzare la canna fissa oppure una canna dotata di mulinello.la canna fissa permette di pescare a distanze ravvicinate e di catturare prede relativamente piccole. Si tratta di un bastone flessibile alla cui cima è legata una lenza della stessa lunghezza della canna. Tale pesca quindi consente di pescare ad una distanza massima dalla riva doppia della lunghezza della canna. Una canna dotata di mulinello invece permette di pescare anche a notevoli distanze essendo dotata di un rocchetto dove si arrotolano almeno 100 m di lenza. Per un principiante consiglio di acquistare una canna con mulinello di almeno tre metri senza spendere grosse cifre. La canna con mulinello, infatti, volendo può comportarsi anche come canna fissa.
  • La lenza è un filo di nylon trasparente e molto resistente ed esiste in commercio in vari spessori ad es 0.10 mm, 0.12 mm le più sottili; 0.40, 0.50 mm le più spesse. Più è spessa la lenza più è resistente, ma chiaramente risulta più visibile ai pesci che si insospettiscono. 
  • E’ quindi utile usare la lenza più sottile possibile rispetto alla preda che abbiamo intenzione di catturare. Di solito nel mulinello si arrotolano 100 metri di lenza spessa almeno 0.40 o 0.50 mm e solo nella parte terminale si mette tramite un moschettone una lenza più sottile a seconda dei casi. Quindi alla fine della lenza del mulinello si mette un moschettone in modo tale che sia comodo poi sostituire la parte terminale in caso di problemi.
  • Nella parte terminale dopo il moschettone bisogna inserire un piombino per dare peso e un amo almeno. La legatura dell’amo è una pratica abbastanza complessa e noiosa ma per fortuna in commercio vi sono ami già legati. La misura degli ami va da 1 a 20, 1 è il più grande, 20 è il più piccolo. Per cominciare vi consiglio la misura 14, che consente di catturare prede abbastanza piccole, ma con un po’ di fortuna vi portate a casa anche prede più grandi.
  • Se avete acquistato degli ami già legati noterete che hanno circa 1 m di lenza, ora dovrete applicare i piombini. La quantità e il peso dipendono dal tipo di canna che possedete, dalla distanza cui volete lanciare e dal tipo di pesca che praticate. Esistono piombini di varie grammature e forma. Per cominciare vi consiglio di applicare 5 o 10 grammi di piombo ad una distanza dall’amo di almeno 50 cm. Un piombo troppo vicino all’amo potrebbe insospettire i pesci. I piombi dotati di buchi si applicano facendovi passare al suo interno la lenza tre o quattro volte finché non è ben fermo. Se sono dotati di spaccatura vanno schiacciati con i denti o con una pinza sulla lenza.
  • Prima del piombo poi bisogna creare un cappio in modo tale da poter agganciare il nostro pezzo di lenza dotato di piombo e amo al moschettone. Consiglio di prepararsi parecchie di queste lenze terminali a casa prima di andare a pescare in modo tale da averne pronte a sufficienza quando siamo sul luogo della pesca e non sprecare tempo.
  • Molto importante é la scelta del posto dove andare a pescare. Si può pescare dalla spiaggia, dagli scogli, in un porto. Per cominciare consiglio di andare sugli scogli, scegliendo magari un posto già frequentato da pescatori d’esperienza che sicuramente possono darvi delle dritte e se loro pescano li’, vuol dire che il fondo è buonoe c’è qualcosa da tirar su.
  • Una scelta molto importante è quella delle esche. Ci sono tipi di pesce che esigono esche particolari,ma per cominciare è meglio usare esche, diciamo così, ad ampio spettro, cioè gradite a tante razze di pesci. Per cominciare quindi consiglio di usare gamberetti o vermi. Mi raccomando quando applicate l’esca sull’amo coprite bene l’amo che assolutamente non deve essere visibile.
  • Cominciamo ora quindi a pescare, cominciamo con la pesca sul fondo. 
  • Prendete la canna avvolgete la lenza con il mulinello fino a quando il moschettone non è molto vicino alla punta della canna, poi portatevi la canna alle spalle facendo una torsione del busto, aprite l’archetto del mulinello, tenendo ferma la lenza con un dito attaccato alla canna, lanciate e quando il piombo sta per partire lasciate la lenza.come in ogni cosa per lanciare lontano ci vuole un po di pratica. Lasciate poi andare sul fondo il piombo, chiudete la lunetta del mulinello e riavvolgete fino a quando la lenza non è ben tesa. Poggiate poi la canna a terra in una posizione che vi consenta di controllare la punta della canna, che da ora in poi chiameremo cimino. Adesso entra in gioco la proverbiale pazienza del pescatore, bisogna aspettare che un pesce sia interessato alla nostra esca. Quando un pesce comincerà a mangiare la nostra esca, se la lenza è ben tesa, noteremo che il cimino della nostra canna comincia a muoversi. 
  • Ora non dobbiamo avere fretta, lasciamo al pesce il tempo di studiare la situazione. Se il pesce insiste, prendiamo la canna e diamo un bello strattone per far si che l’amo si infilzi nella bocca del pesce. Se sentiamo tirare è il momento di riavvolgere la lenza per recuperare il nostro pesce. E’ necessario far si che la lenza in questo frangente sia sempre ben tesa, altrimenti il pesce potrebbe staccarsi.
  • E’ utile procurarsi un secchio dove porre le nostre prede e magari un retino per poter recuperare i pesci di grosse dimensioni senza rischiare di rompere la lenza o di staccare l’amo.
  • Si può decidere anche di pescare con un galleggiante. Questo tipo di pesca permette di pescare non sul fondo, ma a mezz’acqua o vicino alla superficie. 
  • Il galleggiante va posto tra il moschettone e il piombo, e deve essere tale da galleggiare nonostante il peso del piombo che abbiamo usato. 
  • In questo caso la presenza del pesce non è segnalata dal movimento del cimino, ma dal movimento o affondamento del galleggiante.
  • Di solito i mulinelli sono dotati di frizione regolabile tramite una manopola sistemata sul retro del mulinello stesso. 
  • Tale frizione serve a regolare la resistenza della bobina della lenza alla trazione da parte del pesce per evitare la rottura della lenza. Cioè se il pesce tira troppo forte e la lenza sta per rompersi, la bobina inizia a girare ed evita che la lenza si spezzi. La frizione quindi va regolata preferibilmente alla resistenza immediatamente precedente alla rottura della lenza.
  • Sarebbe utile acquistare una cassettina apposita dove sistemare la propria attrezzatura. Vi si metteranno amidi varie misure, rocchetti di lenza di vari spessori, piombi di vari pesi, moschettoni, forbici, uno straccio e tutte le nostre lenze terminali pronte.
  • Molto utile può rivelarsi l’acquisto di uno slamatore che rende più agevole liberare la bocca del pesce dall’amo dato che a volte viene ingoiato
  • Un tipo di pesca molto comodo è quello dal porto, o da un molo. E’ molto rilassante sedersi su un piano di cemento e calare giù la lenza. L’acqua è molto profonda e le prede di conseguenza possono essere molto grosse ma la qualità dell’acqua e quindi del pesce pescato di solito lasciano un po’ a desiderare.
  • I momenti migliori per la pesca sono la sera o la mattina molto presto. C’e’ anche chi pesca tutta la notte. Quando pero si pesca al buio bisogna dotarsi di una lampada e speciali lumini da sistemare sul cimino della canna detti starlight.
  • Utilizzando gamberetti o vermi come esche si possono pescare: saraghi, boghe, salpe, suelli ecc. E avolte capitano bavose che non sono commestibili.
  • Attenzione alle tracine! Sono pesci che vivono nella sabbia e sono dotati di pungiglioni urticanti e dolorosi. Occhio quindi, prima di buttare le mani sulla vostra preda, accertatevi che non sia una tracina.
  • Se vi piace la frittura di piccoli pesci vi consiglio la canna fissa dagli scogli. Utilizzare ami piccoli del 18 o del 20, un piccolo galleggiante e qualche grammo di piombini. Buttate del pane per attirare i pesci dove volete pescare. Come esca utilizzate piccoli pezzettini di gambero. Andate a pescare la mattina molto presto e la frittura è assicurata!
  • Per la pesca dalla spiaggia bisogna dotarsi di canne molto lunghe e usare molto peso perché è necessario lanciare molto lontano.Un pesce che necessita di esche particolari è l’orata, che ama le cozzette col guscio o i granchietti vivi. Ma per questa preda bisognerà attendere di essere un po’ più esperti.
  • Settembre è la stagione degli agoni o aguglie.sono pesci azzurri lunghi e sottili dotati di un becco a punta. Per catturarle va bene il gambero, ma bisogna utilizzare un galleggiante piombato in quanto bisogna lanciare lontano, ma mantenere l’esca in superficie.
  • Se vi capita di catturare un agone di piccole dimensioni potete usare lui a sua volta come esca viva. Gli mettete due ami grossi sotto pelle e lo lasciate nuotare, vi può capitare di catturare una lampuga.
Scusate se ci siamo dilungati ma sulla pesca ci sono davvero un sacco di cose da dire, mi auguro che questa guida di pesca per principianti possa servire a qualcuno :) un saluto speciale a tutti voi che mi seguite!

domenica 15 settembre 2013

Dediche per amici e amiche

Tutti noi sappiamo quanto è importante avere delle vere amicizie, quindi perché non dedicare una bella frase alla nostra migliore amica? :) L'amicizia è come l'amore, va sempre alimentata altrimenti poi finisce... vi suggerisco qui di seguito delle dediche che potete inviare ai vostri amici per fargli capire quanto ci tenete a loro e quanto gli volete bene veramente.

Anche se siamo lontane, il bene che ti voglio ci rende vicine...

Ti dedico tutto ciò che di bello esiste al mondo...

Quando non ti capisco, comprendimi. Quando non ti ascolto, scusami. Quando ti dico no, perdonami. Quando ti dico che ti voglio bene, credimi!

Al mondo esiste il bene e il male... il bene è quello che ti voglio, il male è quello che non ti farei mai.

Con te tutto il mio universo cambia, ti voglio bene!

Sei la mia compagna d'avventura, ti voglio un mondo di bene, sei la mia migliore amica!

L'amico è come una medicina, ti sostiene e ti dà forza nei tuoi momenti più brutti...

Trovare una vero amico è cosa rara, visto che l'amicizia sincera è come una perla in fondo al mare, bisogna lottare per raggiungerla e poi coltivarla.

Un temporale ricorda quant'è bella l'estate, le foto ricordano quanto è bello crescere, tu, amica mia, mi ricordi quanto è bella la vita!

Quando sarai solo e perso...ricordati che ci sarò sempre io felice di starti vicino e coccolarti con la mia amicizia.

sabato 14 settembre 2013

Barzellettiamo un po' :)

Ciao a tutti lettori :) come state? Quest'oggi ho deciso di barzellettare un po' e farci insieme 2 risate ;)

Un signore va dal medico e appare disperato: 
- Dottore, lei mi deve aiutare. Deve sapere che io sono sposato da trent'anni e ho sempre vissuto felice con mia moglie. Senonché, alcuni giorni fa, non sentendomi bene, sono tornato prima del solito a casa e ho trovato mia moglie a letto con un uomo. A questo punto mi sono lanciato verso il comodino per prendere la pistola ma mia moglie si è buttata ai piedi e mi fa: "Gennaro, ti prego, vai al bar, prendi un caffè, vedrai che ti passerà!". Ed io ho seguito il suo consiglio. 
Il medico guarda il paziente e sta per intervenire quando lui prosegue: 
- Abbia un po' di pazienza perché la storia non è finita. Insospettito, qualche giorno dopo, sono uscito volontariamente prima dall'ufficio e, tornato a casa, trovo mia moglie a letto con un altro uomo. Infuriato mi sono lanciato verso il comodino, ho aperto il cassetto ma mia moglie si è nuovamente gettata ai miei piedi dicendo: "Gennaro, non lo fare. Hai due figli. Vai al bar. prendi un caffè e vedrai che ti passerà!". Io ho seguito nuovamente il suo consiglio ma il giorno dopo non sono andato in ufficio. Mi sono appostato e ad una certa ora ho visto entrare un uomo a casa mia. Ho aspettato qualche minuto e poi sono rientrato. Ebbene mia moglie era a letto con questo uomo. Allora non ci ho più visto. Mi sono avvicinato al comodino, ho aperto il cassetto, ho fatto per prendere la pistola ma mia moglie si è buttata piangente ai miei piedi dicendomi: "Non lo fare, Gennaro, abbiamo due figli. Vai al bar, prendi un caffè, vedrai che ti passerà!". 
A questo punto il dottore, seccato, interrompe il cliente per dirgli: 
- Guardi signore... da me può avere tutta la solidarietà come uomo e come marito ma, mi dica, in veste di medico, da me cosa vuole? 
E l'uomo: 
- Vorrei sapere... non è che tutti questi caffè mi faranno male?! 


Quattro tizi sono sorpresi ad un tavolino di un bar a giocare a carte d'azzardo.La polizia li arresta e li porta davanti al giudice che interroga il primo: "Lei confessa che stava giocando a ***** al bar del paese?"."Io? Io stavo solo seduto al tavolino aspettando il pullman".Il giudice fa la stessa domanda al secondo: "Io? Io ero seduto al bar a prendere una birra in attesa che arrivasse mia moglie".Stessa domanda al terzo: "Io? Io aspettavo degli amici per andare al cinema".Alla fine il giudice interroga il quarto individuo che era stato sorpreso dalla polizia con le carte in mano: "E lei? Non mi dira' che non stava giocando a carte?"."Io? E con chi?!"


Due uomini sono nel deserto. Uno dice all'altro: "Devo darti due notizie, una bella e l'altra brutta! La brutta e' che anche oggi mangiamo sabbia!". L'altro chiede scoraggiato: "E quella bella?" "Guarda quanta ce n'e'!"


Spero di avervi fatto ridere :D vi saluto e vi abbraccio tutti uno ad uno, vi auguro un buon week and ;)

venerdì 13 settembre 2013

Come superare la paura di volare

Ciao a tutti, a molte persone succede di aver paura di volare ma purtroppo devono farlo per forza, fra tanti mezzi gli occorre per forza prendere l'aereo... allora come si può fare?? Oggi vi insegno dei trucchi per superare la paura di volare... spero che vi siano di aiuto ;)

Non siete i soli ad avere paura - Non consideratevi pecore nere o mosche bianche. Secondo i sondaggi il 50% degli italiani soffre di aerofobia. Allora come mai una volta saliti a bordo sembriamo sempre gli unici in preda al panico? Non pensateci minimamente, non sono solo quelli che non hanno paura a volare ripetutamente. Mentre è difficile vincere la paura, è facile dominarla. Focalizzarsi sul pensiero che i passeggeri intorno a voi lo stanno facendo potrebbe aiutarvi.

Scegliere il sedile giusto - E ora passiamo alle dritte pratiche. Volare su un MD-83 seduti all'ultimo posto, proprio sopra il frastuono dei motori non calmerà di certo la vostra fobia. Volando su un Airbus A320 le file in cui le manovre del pilota si sentono meno vanno dalla 6 alla 11. Date dunque importanza alla scelta del sedile. 

Prima di salire a bordo - Qualche piccolo accorgimento prima di prendere l'aereo non è da sottovalutare. Buona norma si sa è quella di evitare bevande eccitanti, come il caffè, prima di affrontare situazioni di stress e ansia. Cercare di riposarsi a dovere prima di partire per evitare che la stanchezza amplifichi il malessere. Altrettanto scontato, ma di estrema importanza, quindi sempre meglio ribadirlo, è non alimentare le paure e fantasie nei modi più vari. Evitate di guardare il meteo prima di partire in cerca di turbolenze e resistete alla tentazione di una ricerca in rete dei disastri aerei più recenti, magari leggendo mille dettagli sulle tragedie in questione.

Cosa mettere nel bagaglio a mano - Normalmente il bagaglio a mano va riposto negli appositi scmparti e specialmente durante la fase di decollo eventuali borse e oggetti non possono essere lasciati vagare sui sedili dei passeggeri. Portate con voi un libro, lettore mp3, il pc e qualsiaisi cosa sia di vostro gradimento pro relax. Se la vostra fobia è abbastanza grave portate con voi ansiolitici in gocce o in pastiglie(se ve le ha consigliate il medico).

Distrarsi - Tirate fuori il vostro libro, speriamo non un thriller cruento o un noir, il pc o il lettore mp3. Della buona musica, la lettura o che ne so, le cruciverba o un bel fascicolo di schemi di sudoku, vi aiuteranno a dirottare la mente verso altri lidi e a distrarvi. Nel caso sia troppo faticoso concentrarsi su numeri o parole è allora il caso di sfruttare a pieno la socialità del passeggero seduto accanto a voi. Parlate, ma soprattutto fatelo parlare, evitando magari di enfatizzare la vostra fobia che finirebbe per monopolizzare la conversazione.

Vedrete che in questo modo riuscirete a stare più tranquilli ;) Buon Viaggio!


giovedì 12 settembre 2013

Diete...

Ciao a tutti amici, oggi vi elenco alcune diete così magari potete prendere spunto :) visto che comunque la dieta è sempre un argomento aperto :)
Bene, iniziamo con il nostro elenco:

DIETA DELL'INSALATA:
Colazione: insalata di fruttaSbucciate ½ papaja (200 grammi)
Togliete i semi e dimezzatela
Sbucciate 1 kiwi (100 grammi) e affettatelo
Mescolate la frutta e aggiungete 200 grammi di lamponi e 50 ml di succo di'arancia
circa 150 calorie
Spuntino: insalata di cetrioli
Lavate 200 grammi di cetrioli e 100 grammi di ravanelli
Tagliuzzate i cetrioli e i ravanelli e mescolateli
Aggiungete alcune foglie di radicchio
Insaporitelo con 1 cucchiaino di majonese light e 1 cucchiaino di spezie
circa 50 calorie
Pranzo: insalata di pomodori e champignonsLavate 250 grammi di pomodoro, 1 cipollina, 100 grammi di champignons, 30 grammi di insalata belga e 30 grammi di soncino
Aggiungete 30 grammi di cubetti di prosciutto cotto.
Insaporite l'insalata con un po' di majonese light e 1 cucchiaio di spezie.
circa 200 calorie
Spuntino: insalata di papajaTagliate 200 grammi di papaja in cubetti e serviteli su un letto di foglie di insalata
Mescolate 50 grammi di yogurt magro con un po' di succo di limone e aggiungetelo alla papaja
circa 50 calorie
Cena: insalata di peperoni e sedanoLavate 1 peperone rosso (150 grammi), 100 grammi di sedano e 100 grammi di cetriolo
Tagliate le verdure e aggiungete 40 grammi di formaggio magro a scelta e 50 grammi di piselli
Insaporite l'insalata con un po' di majonese light o yogurt e 1 cucchiaio di spezie
circa 200 calorie

DIETA ALLO YOGURT:

Colazione: yogurt con le fragolePrendete 150 grammi di yogurt, anche non magro, e aggiungete del dolcificante e un po' di succo di limone. Mescolate poi lo yogurt con delle fragole (150 grammi), naturalmente lavate.
± 150 calorie
Merendina: succo di ananasMescolate 100 grammi yogurt magro con un po' di pepe, un po' di prezzemolo e 5 ravanelli tagliuzzati.
± 50 calorie
Pranzo: verdure con ananasSbucciate 100 grammi di cetriolo e tritatelo.
Sciacquate 100 grammi di cipolline e tagliatele
Mescolate lo yogurt con il cetriolo e le cipolline e insaporitelo con prezzemolo, uno spicchio d'aglio schiacciato e un po' di pepe e sale.
Servitelo con una fetta biscottata (20 grammi)
± 200 calorie
Merendina: ananas frescoInsaporite 100 grammi di yogurt magro con dolcificante e cannella.
Lavate e asciugate 75 grammi di lamponi e mescolateli con lo yogurt
± 50 calorie
Cena: insalata di ananas e champignonsInsaporite 200 grammi di yogurt con 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro o ketchup
Aggiungete 1 cucchiaino di senape con i semi e un po' di pepe e sale
Lavate 2 carote e 300 grammi di sedano
Tagliateli in grandi pezzi e fate il pinzimonio con lo yogurt
± 200 calorie
Notate che questa dieta non contiene pane. Cosi perdete più acqua. Non dimenticate però di bere tanto. Almeno 1,5 litro di acqua al giorno.
Buon appetito!

DIETA ALL'ANANAS:
Colazione: cornflakes con ananas
Sbucciate 300 grammi di ananas e tagliateli a pezzettini.
Aggiungete 3 cucchiai di cornflakes (6 gr.) e 2 cucchiai di succo d'arancia.
± 150 calorie
Merendina: succo di ananas
Mescolate 100 ml di succo di ananas (ovviamente non zuccherato!) con 1/8 di litro litro di acqua minerale.
± 150 calorie
Pranzo: verdure con ananas
Sbucciate 250 grammi di ananas e tagliateli a pezzettini.
Lavate un peperone rosso, tagliatelo a pezzettini.
Tritate inoltre 2 cipolline e lavate 50 grammi di legumi.
Friggete il peperone, le cipolline e i legumi in 1 cucchiaio di olio d'oliva.
Aggiungete l'ananas e lasciate cuocere a fuoco medio per 3 minuti.
Insaporite il tutto con sale, pepe e curry.
± 200 calorie
Merendina: ananas fresco
150 grammi di ananas fresco.
± 50 calorie
Cena: insalata di ananas e champignons
Sbucciate 300 grammi di ananas e tagliateli a pezzettini.
Lavate 100 grammi di champignons e tagliateli.
Tagliate 30 grammi di filetto di tacchino a striscioline sottili e mescolateli con gli champignons e l'ananas.
Insaporite l'insalata con 1 cucchiao di maionese light, 1 cucchaio di prezzemolo fresco e pepe.
± 200 calorie
Buon appetito!

N.B. RICORDATE COMUNQUE CHE SONO SOLO DELLE IDEE, E CHE SE SIETE INTENZIONATE A METTERVI SERIAMENTE A DIETA È FONDAMENTALE CHE VI RIVOLGIATE AD UN DIETOLOGO, IL QUALE POTRÀ CONSIGLIARVI E SEGUIRVI DA VICINO, TENENDOVI SOTTO CONTROLLO ANCHE SOTTO IL PUNTO DI VISTA MEDICO

Ciao a tutti amici ;) al prossimo post...


mercoledì 11 settembre 2013

Racconti horror...

Vi succede mai che spesso siete con gli amici che avete organizzato un pigiama party ma non sapete mai cosa fare? Provate a raccontarvi delle storie horror...


Due ragazze devono restare nel pensionato universitario durante le vacanze di Natale, quando tutti gli altri se ne sono andati, compresa la direttrice. Prima di partire, la direttrice aveva detto alle due ragazze di controllare sempre se avevano chiuso a chiave tutte le porte e di non aprire mai a nessuno la porta di sera perché c'era in giro nei paraggi un maniaco. Le due ragazze così promettono di obbedire in quanto anche loro non hanno voglia di correre dei rischi. Una notte le due ragazze si trovavano al piano di sopra, una di loro decide di andare a studiare nella sala studio al piano di sotto. La compagna preoccupata gli dice:" Beh, non credo proprio che dovresti andare, ma se proprio vuoi vai pure ma stai attenta, e controlla bene che la porta sia chiusa a chiave". Così la ragazza scende di sotto, circa a mezzanotte la ragazza del piano di sopra sente un rumore pesante, come qualcuno che camminasse, anzi come se si trascinasse su per i gradini. Lei piuttosto spaventata, non capendo cosa stesse succedendo, prende la scrivania e delle altre cose e le mette davanti alla porta in modo tale che nessuno potesse entrare. Intanto i passi si facevano sempre più vicini, e chiunque fosse aveva cominciato a grattare contro la porta. La ragazza impietrita dalla paura si mette in angolo, il rumore continua per parecchio tempo, poi però improvvisamente finisce. Lei però spaventata rimane così tutta la notte. La mattina seguente, dopo essersi svegliata, non sentendo più rumori,e non capendo cosa era successo, sicuramente toglie tutte le cose che ha messo davanti alla porta e la apre. Dietro di essa trova la sua compagna di stanza con un'ascia conficcata in testa. Era lei che la notte ha grattato sulla porta cercando di farsi aprire per salvarsi. Se lei lo avesse capito si sarebbe forse potuto fare qualcosa.


"Qualche anno fa, durante un campeggio Scout, una bambina si presentava ogni giorno presso i ragazzi. Era tutta vestita di bianco, bionda e dal sorriso angelico, e candidamente chiedeva dei biscotti da mangiare. Era ormai diventata un’amica per i giovani, che oramai la aspettavano con un malcelato sorriso derivato dall’insolita situazione. Addirittura mettevano da parte i biscotti da darle, e spesso si intrattenevano a parlare con lei, nonostante la sua timidezza la facesse apparire un po’ silenziosa.
Dopo una settimana i capi scout andarono al paese più vicino per fare rifornimento di cibo. Entrarono nel supermercato, fecero spesa e al momento di pagare si accorsero che dietro al bancone era appesa la foto della bambina dei biscotti.
Incuriositi chiesero al negoziante indicando la foto: “E' sua figlia? Viene sempre da noi a mangiare biscotti!”. Il negoziante diventò pallido in volto e rispose: "Non è possibile... mia figlia è morta sette anni fa!"


c èra una volta un anziana signora che nel salotto di casa sua davanti al camino stava componendo un puzzle...era notte e c èra solo una tenue luce nella stanza..
pian piano che la donna univa i pezzi vedeva sempre piu chiara l immagine..: era una stanza, la sua stanza....il suo divano, il suo camino.. sbalordita, vide se stessa che componeva il puzzle...e, mentre metteva gli ultimi pezzi vide un uomo alla finestra con un coltello in mano...impietrita rimase a guardare il puzzle completo, mentre un rumore di vetri rotti alle sue spalle ruppe il silenzio in quella stanza.......

martedì 10 settembre 2013

Umorismo...

Ciao a tutti e buon pomeriggio amici lettori :) oggi vi racconto qualche barzelletta...

Processo Mediaset.
Notte Prima della Sentenza.
SMS degli amici.

- Comunque vadano le cose, resterai sempre il nostro leader. (Enrico Letta)
- Fammi sapere a che ora arrivi. (Bernardo Provenzano)
- Ancora non mi accreditano il bonifico di Luglio. Gentilmente provvedi. (Veronica Lario)
- A casa tifiamo tutti per te. Un bacio grande anche da zio. (Ruby)
- Stiamo sulla stessa barca. Ti abbraccio guagliò. (Francesco Schettino)
- Tranquillo, hai una vita per rifarti. (Nicole Minetti)
- Vaffanculo! (Beppe Grillo)
- Vaffanculo! (Angela Merkel)
- La vedo male. (Maurizio Gasparri)
- Presidente siamo con te! Saluti da Formentera. (Daniela Santanchè)
- Avessi preferito che ti avrebbi imprigionato io. Ma va bene anche così (Antonio Di Pietro)
- Se te ne vai ora, io chi espello? (Angelino Alfano)
- Non ti ho cantato io. (Mariano Apicella)
- La caducità delle virtù umane trova sfogo nel coacervo delle emozioni _ inviato da Aforismi.it (Nichi Vendola)
- Ti porto sempre dentro di me! In culo alla balena. (Giuliano Ferrara)
- Pensi davvero che “L’Italia è il Paese che amo” funzioni ancora come inizio? (Matteo Renzi)
- Ma veramente rischi il carcere? L’ho saputo soltanto ora. (Claudio Scajola)
- C’è ancora il letto come l’hai lasciato tu. (Vladimir Putin)
- Mangano poche ore. (Marco Travaglio)
- Vodafone ti informa che Francesca ha disattivato la promozione You&Me. (Messaggio di servizio)
- Abbi me. (Emilio Fede)
- No, arance niente. Mi avanzano solo banane, appena posso te le porto. (Roberto Calderoli)
- Stai tranquillo, stasera parliamo della depressione da cellulite. (Bruno Vespa)
- Usa solo sapone liquido. Ripeto, solo sapone liquido. (Fabrizio Corona) 


Una signora chic va a cena in un ristorante chic. 
Con un atteggiamento piuttosto altezzoso si rivolge al maitre per chiedere qual è la specialità del giorno. 
'Lingua salmistrata in salsa verde, signora' 
le risponde il cameriere. 

'Che schifo!' 
ribatte disgustata la signora, 
'non posso neanche pensare di mangiare qualcosa che stava in bocca ad un animale! Mi porti un uovo!'


ahahah :) ridere ogni tanto fa bene ;) spero siano di vostro gradimento queste barzellette... al prossimo post amici ;)

lunedì 9 settembre 2013

Ricetta salame al cioccolato semplice e veloce

Ciao amici lettori, eccomi tornata da voi a scrivere una deliziosa ricetta del salame al cioccolato. Chiunque l'ha provata ha detto che è fantastica perciò voglio condividerla anche con voi.

ingredienti:
60g cacao in polvere
150g biscotti secchi (io uso oro saiwa)
125g zucchero
3 tuorli d'uovo
60g burro morbido (tenerlo a temperatura ambiente)
1 cucchiaio di rhum scuro (opzionale)
foglio di alluminio

procedimento:
Montate i tuorli con lo zucchero e lavorateli con il burro morbido a pezzetti.

Sbriciolare i biscotti per bene nel mixer, devono risultare dei pezzettini piccoli piccoli tipo molliche.

Aggiungete i biscotti sbriciolati, il cacao setacciato e il rhum.

Amalgamate molto bene il tutto e mettete l'impasto nel foglio di alluminio dandogli la forma di un salame o di ciò che preferite :)

Mettetelo in frigo per un giorno.

Il giorno dopo servitelo tagliato a fette, è delizioso e i vostri amici o figli ne andranno matti.
P.S. se il salame è per i bambini basta non mettere il rhum.

Ciao a tutti e al prossimo post ;)

domenica 8 settembre 2013

Cosa piantare a Settembre-orto

Ciao amici, visto che stiamo a Settembre vi dico cosa potete piantare se siete alle prime armi con il vostro orto ;) dietro casa ho un piccolo orticello e me ne occupo io perciò so darvi qualche dritta anche secondo alle fasi lunari come mi ha insegnato mia nonna :)

Con la luna nuova non piantate nulla.

Con la luna crescente potete trapiantare finocchi, cavolfiori, cicoria invernale.
Potete raccogliere mele, pere, uva da tavola e fichi.
Piantate fragole all'aperto.

Con la luna calante: cimate i pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane e zucchine.
Raccogliete cipolle, patate, mandorle e nocciole.
Seminare: barbabietole, biete, prezzemolo, ravanelli, carote, cime di rapa, cipolle precoci, lattuga, radicchio, spinaci, scarola, valeriana, indivia.

Trapiantare i cavoli e mettere a dimora menta, origano, erba cipollina, alloro, cerfoglio, comino.



Per ottobre invece con la luna nuova potrete piantare gli alberi da frutto.
Con la luna piena nulla.

Provate anche voi a fare un orticello per casa così da non dover comprare più le verdure, è un ottimo passatempo e con un po' di pazienza si impara tutto. Ciao a tutti ;)

sabato 7 settembre 2013

Dolcetti golosi in pochi minuti

Ciao a tutti, come state? :) io purtroppo sono a casa con qualche linea di febbre e quindi ne approfitto per dirvi una ricetta veloce, senza forno e tanto gustosa ;)

Occorrente:
Pan di spagna al cioccolato oppure merendine kinder delice
Marmellata o nutella o latte condensato
Cioccolato in barretta

Procedimento:

Fare delle palline abbinando o pan di spagna alla marmellata di albicocca, o alla nutella oppure un terzo abbinamento può essere latte condensato al pan di spagna.

Far sciogliere il cioccolato fondente e rotolare le palline.

Conservare in frigorifero sopra a della carta forno, una volta fredde son pronte da provare :)
Garantisco che sono ottime, a me piacciono molto e poi quando non ho tempo di cuocere le torte faccio sempre queste palline sbrigative e golose e poi c'è molta scelta di farcitura :)

Potete provare la ricetta anche con altri ingredienti a vostra scelta  a seconda dei vostri gusti :)

domenica 25 agosto 2013

Buon pomeriggio a tutti, ho un'altra storia da raccontarvi...

Sono una ragazza giovane e sono vissuta senza genitori, mia madre è morta che io avevo solo 3 anni e non ricordo nulla di lei, nemmeno il suo volto.
Sono stata messa in collegio dove mi hanno tenuta fino alla maggiore età, non ho vissuto come gli altri libera e senza regole, perché purtroppo in collegio avevamo le regole... e che regole rigide! Spesso era dura a saperle mantenere.
Io andavo a scuola, però la scuole  elementare non era nel nostro collegio ma bensì dovevamo uscire e fare pochi metri e tutte le mattine c'era una suora che ci accompagnava ad attraversare la strada, poi quando eravamo tutte entrate nella scuola lei andava via.
A scuola mi volevano molto bene le mie amiche, ne eravamo tante in una classe... circa 22, al momento che suonava la campana si faceva la ricreazione e tutti portavano qualcosa da casa e mangiavano, io ero li sola al banco non mi alzavo nemmeno .
Però tutte venivano a darmi un pezzetto della loro roba, chi mezzo panino, chi mezza pizza, chi una bustina di patatine, chi mi dava mezzo bicchiere di thè, insomma ho trovato tante persone con un cuore grande eppure eravamo tutti sugli 8 anni, mi meravigliavo che tanta bontà e generosità veniva proprio da quei bambini e bambine.
Alla fine io mangiavo più di tutti loro, con tutti quegli assaggi avevo fatto! :)
Certo che a volte ci penso e mi commuovo a ricordare quelle generosità, però nonostante tutto mi sentivo sola da un'altro lato, loro si davano appuntamento per il pomeriggio di ritrovarsi a casa di una di loro ,c'è chi faceva il compleanno, chi li invitava a giocare , chi andava a comprarsi un gelato ecc.
Una volta la mia amica di banco visto che finiva gli anni, mi chiese se anche io volevo andare al suo compleanno, io rimasi zitta non ero mai stata invitata e non sapevo nemmeno come si svolgesse e né che regalo portare, alla fine dissi che le suore non mi avrebbero mai mandata perché non ci facevano uscire da sola, infatti potevo uscire solo quando c'era la processione e poi dovevo stare sempre a loro vista.
Questa amica di banco sapete cosa fece? non me lo sarei mai aspettato.
Fece telefonare alla superiora che per mia fortuna disse di si.
Quando mi venne a chiamare la suora per accompagnarmi giù dove ad aspettarmi c'era la mamma e la mia amica con la macchina capii cosa dovevo fare e dove dovevo andare.
Non posso descrivervi la mia felicità e anche lei mi abbraccio tanto forte che mi fece piangere di gioia e salii subito in macchina.
Passai un pomeriggio indimenticabile!


giovedì 22 agosto 2013

Cappuccetto rosso... favola.

Ciao a tutti :) oggi vi racconto la favola di Cappuccetto Rosso, da piccola era la mia preferita ;) spero che vi piaccia. 

C'era una volta una bambina tanto carina e dolce che solo a vederla, tutti se ne innamoravano, e specialmente la nonna che non sapeva davvero più cosa darle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e poiché le stava tanto bene e lei non voleva mettere che quello, tutti la chiamavano Cappuccetto Rosso.
Un giorno sua madre le disse: "Vieni Cappuccetto Rosso, qui c'è una bella fetta di dolce e una bottiglia di vino, portali alla nonna. È ammalata e debole e queste cose le faranno bene. Preparati prima che faccia troppo caldo e mi raccomando va piano e sii ben cauta per la tua strada, perché potresti cadere e rompere la bottiglia e per la nonna non resterebbe nulla. E quando arrivi da lei non scordarti di salutarla subito e non metterti, come sei solita, a frugare in ogni angolo." "Farò tutto per bene", promise Cappuccetto Rosso alla mamma, "te l'assicuro." La nonna abitava lontano, nel bosco, a una mezz'ora dal paese. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo. Cappuccetto Rosso non sapeva che il lupo fosse un animale cattivo e perciò non aveva paura.
"Buon giorno Cappuccetto Rosso", disse il lupo. "Buon giorno a te", rispose la bambina. "Dove vai Cappuccetto Rosso, così presto di mattina." "Vado dalla nonna." "Cosa porti nascosto sotto il grembiulino?" "Vino e torta. È fresca. L'abbiamo cotta proprio ieri sera, così la nonna che è debole e malata si rinforzerà." "Dove sta la tua nonna?" "A un quarto d'ora da qui, nel bosco; proprio sotto le tre querce, là c'è la sua casetta, e lì vicino c'è un gran cespuglio di noccioli, hai capito dove?"
Il lupo pensò fra sé e sé: ' Questa bambinetta bella morbidina è proprio un bocconcino prelibato per me, sarà certo ancora meglio della vecchia! Se sarai accorto te le mangerai tutte e due '.
Fece un tratto di strada con Cappuccetto Rosso, poi le disse: "Cappuccetto Rosso, guarda che bei fiorelíini, guardati attorno. Mi pare che tu non senta neppure come cinguettano gli uccellini. Te ne stai seria e composta come se andassi a scuola, e qui è tutto così fresco e allegro". Cappuccetto Rosso alzò gli occhi e vide i raggi di sole che filtravano danzando attraverso gli alberi e quanti bei fiori c'erano e allora pensò: "Se porto un mazzolino di fiori alla nonna, certo le farà piacere. E ancora così presto". Uscì dal sentiero e si inoltrò nel bosco in cerca di fiori. Non appena ne ebbe raccolto uno, là ne vedeva un altro ancora più bello e così correva qui e là e si inoltrava sempre più nel bosco. Il lupo invece se ne filò dritto a casa della nonna e bussò alla porta.
"Chi è?" "Cappuccetto Rosso, ti porto vino e torta, aprimi." "Apriti da sola", disse la nonna, "io sono tanto debole che non posso alzarmi." Il lupo fece leva sulla maniglia, la porta si aprì ed egli entrò senza pronunciare parola. Andò dritto al letto della nonna e d'un boccone se la mangiò. Poi si infilò i suoi vestiti, si mise la sua cuffia, si infilò nel letto e tirò per bene le tendine. Ma Cappuccetto Rosso si era persa dietro a ogni fiore e quando ne ebbe un mazzo che quasi non poteva portare, le venne in mente la nonna, e si mise in cammino per arrivare da lei.
Molto si meravigliò che la porta fosse spalancata e quando arrivò nella stanza tutto le parve così strano e insolito, che pensò: ' Oh mio Dio, che sensazione strana ho oggi, e pensare che di solito vengo così volentieri dalla nonna! '. Allora si avvicinò al letto e scostò le tendine: la nonna era coricata con la cuffia ben abbassata sul viso e aveva uno strano aspetto. "Ehi nonna, che orecchie grandi hai". "Per sentirti meglio." "Ehi nonna, che occhi grandi hai." "Per vederti meglio." "Ehi nonna, che mani grandi hai." "Per afferrarti meglio." "Ma nonna che orrenda boccaccia hai." "Per mangiarti meglio." Appena detto ciò il lupo balzò dal letto e ingoiò la povera Cappuccetto Rosso. Quando il lupo ebbe saziata la sua ingordigia si rimise a letto, s'addormentò e cominciò a russare fragorosamente.
Un cacciatore che passava di là pensò fra sé: ' Come russa la vecchia signora, devo andare a vedere se sta bene '. Entrò nella stube e, quando si avvicinò al letto, vide che lì dentro c'era il lupo. "Ti ho trovato, vecchio peccatore", disse, "è un pezzo che ti cerco." Già era pronto col fucile, quando gli venne in mente che forse il lupo s'era ingoiato la nonna e che forse era ancora possibile salvarla. Allora non sparò, ma prese una grossa forbice e cominciò ad aprire la pancia del lupo che era ancora addormentato. Dopo appena un paio di sforbiciate vide brillare un cappuccetto rosso e dopo altre due la bimba saltò fuori gridando: "Che paura ho avuto, era così buio nella pancia del lupo". Poi uscì fuori la nonna ancora viva, anche se a malapena poteva respirare. Cappuccetto Rosso corse a prendere delle grosse pietre, riempì la pancia del lupo e presto presto la ricucì.
Quando il lupo si svegliò voleva andarsene, ma le pietre erano talmente pesanti che subito cadde a terra e morì. Tutti e tre erano felici e contenti. Il cacciatore scorticò il lupo e se ne tornò a casa con la pelle, la nonna mangiò il dolce e bevve il vino e subito si sentì meglio. Cappuccetto Rosso pensava: ' Mai più me ne andrò sola per il bosco, lontano dal sentiero, quando la mamma me lo ha proibito '.
*************
C'è poi chi racconta che un'altra volta, mentre Cappuccetto Rosso portava dei dolci alla nonna, un altro lupo le rivolse la parola cercando di convincerla a lasciare il sentiero. Ma Cappuccetto Rosso se ne guardò bene e corse dalla nonna e le raccontò che aveva incontrato un lupo che l'aveva salutata gentilmente ma che aveva due occhiacci terribili. "Certo se non fossi stata sul sentiero quello mi avrebbe mangiata." "Vieni", disse la nonna, "chiudiamo bene la porta in modo che non possa entrare."
Poco dopo il lupo bussò alla porta e disse: "Apri nonna, sono Cappuccetto Rosso, e ti porto una focaccia dolce". Ma quelle zitte zitte non aprirono la porta, il lupaccio allora fece il giro della casa, poi saltò sul tetto per aspettare la sera quando Cappuccetto Rosso se ne sarebbe tornata a casa. Voleva seguirla di soppiatto e, nel buio, mangiarsela in un boccone. Ma la nonna capì quello che la bestiaccia aveva in mente. Dunque proprio davanti alla casa c'era una vasca di pietra, un trogolo per gli animali e la nonna disse alla bambina: "Prendi il secchio, Cappuccetto Rosso, proprio ieri ho cotto le salsicce, porta nel trogolo l'acqua delle salsicce, finché non sarà ben pieno". E Cappuccetto Rosso fece così. Il profumo delle salsicce arrivò al naso del lupo che cominciò ad annusare e a guardar giù dal tetto. Infine allungò talmente il collo che non poté più reggersi e cominciò a scivolare; scivolò dal tetto proprio dentro al trogolo e affogò.
Cappuccetto Rosso se ne tornò a casa e nessuno più le fece del male.